
Confcommercio in mostra

80 anni di Confcommercio
Ricordare il futuro
Non è solo il racconto di 80 anni di storia di confcommercio e delle nostre imprese, e un pezzo di storia del Paese: scelte, decisioni e azioni che hanno accompagnato l’Italia, la sua operosità, il suo sviluppo.
Una storia condivisa, che ha inciso e continua a incidere, quotidianamente, sulla vita di tutti noi.
Il lavoro è cambiato, i servizi si sono evoluti, così come le esigenze e le aspettative degli italiani, ma una cosa è rimasta immutata: il nostro impegno nel trovare sempre le risposte più giuste ed efficaci.
Questa mostra rappresenta 80 anni di storia della nostra Confederazione e della sua identità associativa attraverso un viaggio, dal 1945 ad oggi, che intreccia gli eventi del Paese con le conquiste e le trasformazioni delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti, della cultura e delle professioni. Imprese che in confcommercio hanno la loro casa comune.
Un percorso interconnesso che si può leggere cronologicamente o per temi, con la certezza di ritrovare sempre l’uomo al centro. Tutto questo, da oggi, diventa l’archivio storico di Confcommercio.
Una memoria collettiva, aperta a tutti, che continuerà a crescere nel tempo, arricchendosi di nuove storie e documenti, per custodire e tramandare il patrimonio di esperienze, valori e testimonianze che hanno segnato la storia delle imprese del terziario di mercato e del Paese.
Quella di una grande comunità.
La realizzazione di questa mostra è stata resa possibile grazie al lavoro e all’impegno di tante persone.
Un sentito ringraziamento alle Associazioni territoriali, alle Federazioni di categoria e di settore, ai Fondi, agli Enti Bilaterali, agli uffici di Confcommercio, agli imprenditori e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno fornito e messo a disposizione memorie, materiali e documenti preziosi.
Si ringraziano, inoltre, Absolute, Promemoria Group e Q10 Media per la professionalità e la cura con cui sono riusciti a “raccontare” la storia di Confcommercio e dei suoi settori di rappresentanza.
Infine, un ringraziamento particolare all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e al suo Direttore Generale, Massimo Bray, che hanno arricchito questa iniziativa con l’alto valore della conoscenza, della cultura e della memoria storica.